Il cartongesso è un materiale facile da installare, leggero e di una versatilità senza pari. Si adatta bene a qualsiasi tipo di stanza, stile e design anche se è un materiale sensibile all'umidità.

Infatti, la presenza di umidità e le temperature basse possono danneggiare la superficie, creando problemi di asciugatura e favorendo la proliferazione della muffa. La cucina è l'ambiente che per sua natura viene più esposto a vapore e ristagno di acqua. E' dunque possibile montare il cartongesso in cucina?

I possibili problemi in cucina

Prima ancora delle macchie e degli odori che si formano in cucina, è l’umidità a dare i problemi principali. 

Soprattutto nei mesi invernali, quando gli ambienti si ventilano meno frequentemente e si possono formare condense soprattutto sui muri perimetrali, possono proliferare muffe e funghi che rendono l’ambiente insalubre. Tra i rimedi più efficaci, oltre a una buona ventilazione, esistono anche trattamenti specifici per i muri.

Visti i presupposti, se la richiesta è quella di realizzare una parete divisoria, una controparete o un controsoffitto proprio in cucina, è necessario innanzitutto che il cartongesso sia resistente all'umidità.

 

Il cartongesso anti-umidità: com’è fatto?

Esistono diversi tipi di cartongesso e a ciascuno di questi corrisponde una caratteristica peculiare che li rende più adatti a una determinata destinazione rispetto a un’altra. Il cartongesso utilizzato in cucina si riconosce subito per il suo colore, infatti le lastre sono verde pastello.

Le lastre in cartongesso anti-umidità sono trattate con prodotti specifici, che conferiscono al materiale le sue 3 peculiarità: 

  1. Basso assorbimento capillare;
  2. Resistenza del materiale anche in presenza di alti tassi di umidità;
  3. Stabilità dimensionale.

La capacità del cartongesso anti-umidità di resistere alle infiltrazioni di acqua mantenendo inalterate le caratteristiche delle pareti e dei controsoffitti, garantisce la salubrità degli ambienti e si traduce in una resistenza della struttura nel tempo.

 

E per le finiture?

Dopo essersi accertati della qualità e delle proprietà di un materiale, la domanda che le persone tendono a fare con più frequenza è quella riguardante l’estetica: posso personalizzare il cartongesso cucina? Se si, come?

La risposta, seppur affermativa, ha bisogno di alcune specifiche perché non tutti i prodotti hanno le stesse funzionalità o si adattano a casi particolari come quello delle stanze umide.

In linea generale, per la finitura ottimale del cartongesso si consiglia di utilizzare Acryl-Hydrosol, fondo isolante, per uniformare l'assorbimento diverso di stuccature e cartongesso.La pittura adatta alle cucine e agli ambienti soggetti a schizzi di cibo e sporco è PremiumClean, finitura smacchiabile specifica per gli ambienti con presenza di alimenti, certificata HACCP.

Caparol mette a tua disposizione diverse soluzioni sia di fondi sia di pitture per interni anche per situazioni particolari come il cartongesso in cucina.

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