Per assicurare al committente lavori in cartongesso di qualità è importante prestare particolare attenzione al ciclo applicativo. In questo articolo illustriamo i passaggi fondamentali da seguire e le soluzioni alle problematiche più comuni, per un risultato finale davvero eccellente.

Il cartongesso è una soluzione versatile ed economica, sempre più richiesta per i lavori in casa, in quanto permette di soddisfare sia esigenze estetiche che funzionali. Con il cartongesso puoi realizzare controsoffitti, contropareti, elementi d’arredo e pareti divisorie in poco tempo e con una spesa ridotta. 

È importante curare scrupolosamente la preparazione del supporto e la finitura, per ottenere lavori in cartongesso di qualità. 

Oltre ai vantaggi di tipo pratico, come la rapidità nella posa del cartongesso rispetto alla muratura e l’elevata resistenza meccanica, questo materiale ha proprietà di igro-regolazione che lo rendono compatibile con un’architettura rispettosa dell’ambiente. 

Tutti questi aspetti concorrono a rendere il cartongesso un materiale dai molteplici usi, ma per un risultato finale eccellente è necessario garantire:

  • uniformità del colore
  • uniformità con le giunture
  • complanarità 

Per soddisfarli basta seguire un corretto ciclo di applicazione, articolato in 3 fasi.

1.      Preparazione base del cartongesso 

Dopo aver incollato le lastre in cartongesso sulle pareti (nel caso di contropareti) o aver posato i pannelli sulla sottostruttura in metallo (nel caso di pareti divisorie e controsoffitti), si procede con le fasi preliminari di preparazione del supporto: 

  • stuccatura dei giunti tra le lastre, indispensabile per correggere le irregolarità superficiali e assicurare buona continuità meccanica ed estetica
  • rasatura della superficie delle lastre, per uniformare e lisciare il cartone di rivestimento prima della decorazione finale
  • carteggiatura precisa ma leggera, per evitare perdite di fibra di cellulosa che potrebbero risultare evidenti dopo la tinteggiatura

2.      Preparazione avanzata 

Le disomogeneità di colorazione tra le zone trattate con diversi materiali devono essere uniformate con l’utilizzo di fondi lisci fissativi trasparenti.

Questo trattamento preliminare alla pitturazione finale deve essere eseguito con prodotti facilmente tinteggiabili, con ottime capacità consolidanti e dall’elevato potere coprente, nel caso debbano essere utilizzati su lastre di colore rosa (ignifugo) o verde (antiumido).

3.      Finitura 

L’ultimo passaggio consiste nella decorazione delle superfici con particolari pitture da interno. Ne esistono di vari tipi e ognuna ha caratteristiche specifiche che la rendono indicata per particolari ambienti della casa. 

 

Problematiche più comuni dei lavori in cartongesso 

Una parete in cartongesso può presentare problematiche importanti, che richiedono cicli di pitturazione più articolati. Le criticità più diffuse sono: 

  • Assorbimento disomogeneo della superficie, in particolare nelle zone di giuntura delle lastre
  • Superfici irregolari con stuccature a rilievo
  • Difficoltà di copertura, soprattutto per quanto riguarda i pannelli rosa e verdi
  • Segni delle rullate che si notano in controluce
  • Necessità di ulteriori mani di pitturazione per un completamento estetico 

In fase di restauro, inoltre, possono presentarsi fenomeni aggiuntivi come: 

  • Spaccatura dovuta al differenziale termico del cartongesso rispetto alle pareti
  • Mancanza di uniformità di finitura superficiale tra il cartongesso e le altre pareti 

Anche i tempi di posa meritano attenzione. Tra una fase e l’altra spesso è necessario lasciar passare parecchie ore, perché i prodotti asciughino bene e il risultato finale sia impeccabile. Con conseguenti rallentamenti nell’esecuzione del lavoro. 

Come risolvere i problemi di finitura cartongesso? 

Spesso si ricorre all’applicazione di una nuova mano di stucco e alla successiva carteggiatura del supporto, in quei punti in cui la parete non è perfettamente liscia. Oppure si stende nuovamente il fondo e una o più mani di pittura, per ottenere l’effetto desiderato.

Lavori onerosi, sia in termini di tempo sia dal punto di vista economico, per la quantità di materiali utilizzati e le ore di manodopera necessarie. 

L’alternativa è utilizzare un prodotto che è insieme fondo e finitura, con un ancoraggio universale, che asciuga rapidamente e con un eccellente grado di copertura (C1). 

Come la pittura per interni CapaGips di Caparol, che raggruppa in un unico prodotto le funzionalità di un fondo aggrappante, uniformante e livellante, e quelle di una finitura.

Lavabile, traspirante e dall’ottimo potere mascherante, copre benissimo le stuccature ed è applicabile su supporti molto assorbenti senza bisogno di alcun fissativo.

Inoltre, grazie alla tecnologia Fast Dry Technology ideata nei laboratori Caparol puoi pitturare già dopo 30 minuti, ottimizzando così il lavoro. 

Una pittura di questo tipo ti permette di ridurre i tempi per la finitura cartongesso, semplificando il tuo lavoro e assicurando al cliente un risultato impeccabile. 

Un prodotto “fondo e finitura” come CapaGips ti garantisce anche un minor consumo di materiale. Inoltre è facile da stendere sia con il rullo sia con il pennello e rispetta i parametri europei circa i limiti di emissioni COV, contribuendo così anche a salvaguardare l’ambiente. 

La finitura tanto quanto la preparazione sono quindi fasi importantissime per la realizzazione di lavori in cartongesso impeccabili, per le quali è bene avvalersi di prodotti di alta qualità. 

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