Il linguaggio contemporaneo della street art ha unito i quartieri popolari “Sperone” di Palermo e “167” di Lecce e i loro abitanti, protagonisti del progetto“Sperone167 – Per una comunità della cura”, nato dalla sinergia tra l’artista siciliano Igor Scalisi Palminteri, Afea Art & Rooms, struttura ricettiva e incubatore artistico del capoluogo siciliano e l’artista salentino Chekos della 167/B Street, laboratorio urbano di Lecce.

Il progetto Sperone167, che ha come punto di origine la produzione di due grandi opere murali, ha posto l'attenzione sui luoghi messi a margine con l’obiettivo di riqualificare le periferie delle due città: dal 22 al 29 marzo a Lecce e dal 3 al 10 aprile a Palermo, sono stati realizzati rispettivamente i due murales “L’amore non è amato” di Igor Scalisi Palminteri e “Gridalo al mondo” di Chekos.

 

Lecce | Igor Scalisi Palminteri: "L'Amore non è amato”

Palermo | Chekos: "Gridalo al mondo”

 

Questo progetto di rigenerazione urbana e di comunità, si è arricchito anche dello scambio culturale tra gli studenti dell’ICS Sperone-Pertini di Palermo e l’ICS Stomeo-Zimbalo di Lecce, con cinque alunni delle due scuole che hanno viaggiato verso ciascuna città insieme ai loro docenti, per partecipare a laboratori coordinati dagli artisti con i quali hanno creato murales densi di sentimento, incentrati sul tema dell’infanzia.

Sottolineando l'importanza del ruolo della scuola, quale  promotrice di futuro, cultura e libertà, entrambi i gruppi hanno portato in questi luoghi la testimonianza dei rispettivi linguaggi artistici e della tradizione dei propri territori. Uniti da valori condivisi di pace e cura della comunità, gli studenti sono stati i veri protagonisti del progetto, finanziato con un crowdfunding che ha richiamato l’attenzione di grandi nomi della musica, dell’arte, dello sport e non solo.

A sostenere il progetto e curarne la realizzazione Caparol, Main Partner, che ha messo a disposizione il materiale agli artisti e ai ragazzi dei quartieri coinvolti nell'esperienza.

Il team di Caparol, coordinato da Michele Di Lella, Responsabile dell’Assistenza Tecnica, col sostegno dell’Area Manager Sud Italia, Giacomo Vanacore e gli Agenti di Puglia e Sicilia, rispettivamente Fabio Greco e Maurizio Granieri, ha preso parte allo spirito che anima il progetto, seguendolo in tutte le sue fasi.

Grazie a questo grande lavoro di squadra, le periferie sono diventate cuore e promotore di arte, di vita e di bellezza, all’insegna della condivisione e dell'arricchimento reciproco.

Gli artisti coinvolti hanno raccontato i quartieri in cui vivono attraverso l’arte e l’alleanza, offrendo un’occasione di riscatto, di speranza e di crescita per i giovani che spesso vivono la propria appartenenza a queste zone periferiche come uno stigma negativo.

Una street Art produttrice di consapevolezza, cultura e libertà, che diventa patrimonio culturale integrante del territorio e una grande esperienza condivisa che ha portato i colori di Caparol nei quartieri di periferia, simbolo dei luoghi messi al margine, con lo scopo di contribuire a un presente diverso e a un futuro migliore.

Insieme a Sperone 167, Caparol ha voluto raccontare il bello di questi luoghi, sostenendo coloro che si impegnano nella cura del proprio territorio per migliorare la qualità di vita dell’intera comunità.

Ricalcando le parole di Danilo Alongi di Afea Art & Rooms, uno degli ideatori e referente del progetto: “La presenza di Caparol Italia come Main Partner è stata importante non solo perché brand garante dell’alta qualità delle vernici utilizzate che elevano il livello di conservazione delle opere, ma soprattutto perché il team dell’azienda in tutte le fasi progettuali ci è stato vicino: una grande famiglia a servizio delle comunità coinvolte.” 

 

Mag.2022

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