Pisa rende omaggio al grande artista statunitense Keith Haring con una mostra al Palazzo Blu dal 12 novembre 2021 al 17 aprile 2022.

L’esposizione – organizzata da Fondazione Pisa e da Mondomostre – ripercorre le evoluzioni dell’arte di Haring, universalmente riconosciuto tra i padri della street-art, e della sua vita, con un’attenzione particolare a “Tuttomondo”, il murales che Haring realizzò proprio a Pisa nel 1989.

Il progetto nacque da un incontro casuale tra l’artista e il giovane studente Piergiorgio Castellani avvenuto a New York nel 1987. Castellani propose ad Haring di realizzare qualcosa di grande in Italia e l’artista accettò. Fu così che prese forma il “Keith Haring Italian Project”.

Il monumentale dipinto, che occupa una superficie di 180 metri quadri, è divenuto negli anni una delle grandi attrazioni della città di Pisa, custode di una delle ultime grandi opere dell’artista: un inno alla gioia che tutt’oggi è considerato il suo testamento artistico. Per la realizzazione dell’opera Keith Haring ha utilizzato prodotti Caparol oltre alle attrezzature ed agli strumenti sempre offerti da Caparol.

Oltre 170 opere in esposizione

L’esposizione ripercorre l’intera carriera artistica di Haring e le molte tecniche espressive da lui sperimentate - pittura, disegno, scultura, video, murales, arte pubblica e commerciale.

La mostra è suddivisa in 9 sezioni e presenta per la prima volta in Europa oltre 170 opere provenienti dalla Nakamura Keith Haring Collection, la collezione personale di Kazuo Nakamura, che si trova nel museo dedicato all’artista, in Giappone.

Ampiamente riconosciuto per le sue opere d’arte dai colori vivaci e giubilanti, i lavori di Haring sono familiari e noti anche a chi non conosce la sua breve parabola artistica perché i suoi omini stilizzati e in movimento, i suoi cuori, i suoi cani e i suoi segni in generale fanno parte del bagaglio di immagini pubbliche e non solo, in tutto il mondo, e sono proprio queste ad averlo reso un simbolo della cultura e dell’arte pop degli anni Ottanta.

Photo courtesy of MondoMostre.

L’esposizione ha il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Toscana e del Comune di Pisa. 

Dicembre 2021

Potrebbe interessarti