Il ferro per essere protetto adeguatamente ha bisogno dell'impiego di smalti di qualità che devono essere applicati seguendo una ben definita sequenza di fasi applicative che consistono in un prima fase di preparazione del supporto, seguita da una o più mani di fondo e di applicazioni di finitura, lucida o satinata. Tra le diverse applicazioni di prodotto è inoltre consigliabile prevedere una fase intermedia di carteggiatura o irruvidimento della superficie trattata. 

 

Fase 1. La preparazione del supporto

La preparazione può avvenire attraverso il lavaggio o abrasione del supporto. Il lavaggio avviene mediante l'utilizzo di diluenti o soluzioni di acqua ed ammoniaca per eliminare dalla superfice eventuali residui oleosi o grassosi che potrebbero vanificare i successivi trattamenti o ridurre l'adesione del successivo smalto che sarà applicato. La preparazione mediante abrasione invece si rende necessaria per l'eliminazione di eventuali imperfezioni o asperità del supporto rendendo la superfice idonea ad accogliere le successivi mani di smalto.

Fase 2. L'applicazione del fondo

Il fondo deve essere scelto in funzione del supporto (ferro, leghe, plastiche o legno) e della finitura che si intende realizzare (anticorrosione, antiruggine o decorativa) ed applicato utilizzando pennelli o rulli sia con setole sintetiche o naturali.

Fase 3. La carteggiatura intermedia

Realizzata la mano di fondo è consigliabile procedere ad una carteggiatura o irruvidimento dello stesso per migliorare l’aggrappo della successiva finitura e per ottenere una finitura di pregio. Irruvidendo il supporto trattato con fondo si facilita l’aggrappo della successiva finitura in quanto la ruvidità superficiale favorisce anche un aggrappo meccanico oltre che fisico-chimico.

Fase 4. Le mani di finitura

Per ottenere il miglior risultato finale è necessario porre attenzione al verso di applicazione. Infatti per arrivare ad una superficie liscia ed elegante nella fase finale della stesura dello smalto dovrà essere steso in unico verso.  Per ottenere un buon risultato nella fase di finitura è necessario adoperare attrezzi idonei per dimensione e qualità del materiale. Nello specifico le setole del pennello, naturali o sintetiche, devono essere morbide e compatte per evitare che durante l’applicazione si possano staccare e aderire alla superficie rovinando la finitura. Inoltre sono preferibili pennelli di misure medio-piccole perché più gestibili durante l’applicazione.

 

 

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