Intonaco sfarinato, ceramiche lisce, superfici non omogenee sono tutte ragioni che impediscono la realizzazione di un cappotto tradizionale all’esterno della tua casa. In questi casi la soluzione da adottare è quella di un cappotto meccanico, che ti assicura condizioni e rese identiche a quelle di un qualsiasi cappotto.
A cosa serve l’isolamento termico
Isolare termicamente una struttura significa creare una protezione per l’edificio, un vero e proprio cappotto. Tra i benefici dell’isolamento ci sono il risparmio energetico, il miglioramento del comfort abitativo in inverno e in estate, l’aumento in termini di durabilità delle facciate esterne e la riduzione della formazione di microfessure. Per realizzare un cappotto, i pannelli isolanti appositi devono essere applicati sulla superficie dei muri esterni, con metodi e strumenti che variano a seconda del supporto.
Cos’è il cappotto meccanico
Un cappotto meccanico è la risposta in caso di supporti non planari o che presentano delle imperfezioni. Se la superficie su cui vogliamo fissare i pannelli isolanti è irregolare, è necessario optare per un sistema con ancoraggio meccanico. La linea Capatect PRO SYSTEM raccoglie quattro diversi tipi di sistemi: EPS BASIC line, EPS TOP line, EPS CARBON line e EPS MELDORFER line e ciascuno di questi può essere usato in caso di facciate problematiche. Le lastre di EPS, nel caso di un cappotto meccanico, sono da 50X50 cm e le scanalature consentono l’ancoraggio alle guide in PVC che vengono fissate con tasselli a supporto.
Rispetto ai sistemi tradizionali di rivestimento con pannelli isolanti, il cappotto meccanico presenta due vantaggi:
- è compatibile con tutte le superfici che non consentono l’incollaggio;
- Copre le pareti ammalorate senza dover intervenire con lavori di ripristino e preparazione onerosi.
Come si montano i pannelli
Le fasi principali per il montaggio del cappotto meccanico:
- Applicare il collante sul retro del pannello, formando un cumulo al centro. La superficie incollata deve essere ≥ 20%. La colla serve per evitare effetti rimbombo/eco;
- In corrispondenza del profilo di partenza Capatect Sockelschienen 6700, sulla prima fila di pannelli applicare un supplemento di collante, in modo da impedire all’aria di permeare nell’intercapedine tra supporto e materiale isolante;
- Dopo aver inserito i profili Capatect Halteleisten nei giunti orizzontali, fissarli con i tasselli omologati per l’edilizia mantenendo una distanza di 30 cm tra di essi;
- Con i distanziatori Capatect Distanztücke si possono compensare le irregolarità del supporto minori o uguali a 3 cm;
- Fissare i pannelli isolanti fila per fila, in sequenza;
- Se necessario fissare i pannelli con tassello a piattello, a seconda del supporto di ancoraggio e in base alla norma sul carico del vento.
A seconda del materiale in cui è stata costruita la parete, si possono usare tasselli di misura differente. Nel caso sulla facciata vi sia un davanzale o la gronda di un tetto, dove le giunzioni non rendono possibile il fissaggio per i giunti orizzontali, bisogna tagliare i profili e fissare i giunti verticali tra i pannelli con pezzi di profilo. Mentre, in corrispondenza di architravi o spallette, per esempio di finestre, i pannelli vanno incollati normalmente ed eventualmente tassellati.
Il cappotto meccanico è una soluzione per le facciate problematiche e, su queste, i pannelli isolanti andranno fissati usando dei sistemi di ancoraggio.
La presenza di irregolarità sulle pareti esterne non è un limite all’isolamento termico della tua casa.