Pitture certificate HACCP per gli ambienti in cui ci sono alimenti

 

Un ambiente in cui vengono prodotti, trasformati e distribuiti gli alimenti deve rispettare certi requisiti igienici. Allo stesso modo anche le pitture di questi locali devono garantire la sicurezza e la salubrità dei cibi preparati. A garanzia della conformità delle superfici, esiste il Regolamento CE 852/2004 che definisce il protocollo HACCP per prevenire le possibili contaminazioni degli alimenti. 

Cos’è l’HACCP

HACCP è acronimo di Hazard Analysis and Critical Control Points, un sistema di autocontrollo igienico degli operatori nel settore alimentare e della produzione che è stato introdotto in Europa nel 1993 con la direttiva 43/93/CEE. In Italia è stata adottata con il decreto legislativo DLgs 155/97 che impone l’applicazione a tutti gli operatori del settore alimentare. La normativa è poi stata sostituita dal Regolamento CE 852/2004, attualmente adottato.

HACCP è un protocollo di prevenzione per l’insorgere di problemi igienici e sanitari che ha lo scopo principale di tutelare la salute dei consumatori.

 

Quando si deve applicare HACCP

Il protocollo HACCP deve essere applicato in tutti i luoghi in cui vengono maneggiati gli alimenti: dalla loro produzione alla trasformazione, fino alla distribuzione. Sono soggetti a questo sistema di autocontrollo bar, paninoteche, ristoranti, pub, trattorie, pizzerie, mense, negozi, magazzini, spacci, caseifici, birrerie e gli affini. Il Capitolo 2 dell’Allegato II del Regolamento CE 852/2004 riporta i requisiti che le superfici di questi locali devono rispettare.

Nella più ampia categoria superfici sono compresi pavimenti, pareti, soffitti, porte e serramenti, mentre non vengono considerate le strutture mobili e temporanee e i distributori automatici.

In linea generale le superfici a contatto con la manipolazione degli alimenti devono essere costruite con materiali lisci, lavabili, resistenti alla corrosione e non tossici, facili da disinfettare e pulire.

Nello specifico:

 

  • Pavimenti: la necessità di mantenerli sempre puliti richiede l’impiego di un materiale resistente, non assorbente, lavabile e non tossico, che garantisce un sufficiente drenaggio;
  • Pareti: devono essere facili da lavare e costruite con materiale resistente, non assorbente, lavabile e non tossico e una superficie liscia fino ad un'altezza adeguata per le operazioni;
  • Soffitti o superficie interna del tetto: devono essere predisposti per evitare l'accumulo di sporcizia e ridurre la condensa, la formazione di muffa indesiderata e la caduta di particelle;
  • Finestre e serramenti: devono essere progettate in modo che la sporcizia non si accumuli e bisogna predisporre delle barriere anti-insetti;
  • Porte: superfici lisce e non assorbenti, facili da disinfettare.

Fonte Normativa: http://www.federdistribuzione.it/normativa/normativa_settore/RegolamentoCE_852_04.pdf

 

 

 

Quali sono le pitture certificate HACCP

I prodotti Caparol per pitturare le pareti interne che rispettano il protocollo HACCP, per prevenire le possibili contaminazioni degli alimenti, sono diversificati per destinazione d’uso:

 

  1. Pitture per pareti e soffitti

  • Linea CapaTex: idrosmalti murali in diversi gradi di brillantezza;
  • PremiumClean: pittura smacchiabile, resistente a lavaggi e detergenti.

 

  1. Finiture per pavimenti

  • Disbopox 447: rivestimento epossidico all’acqua, resistente ai detergenti.

 

  1. Smalti per finestre e porte

 

Produrre e distribuire alimenti in un ambiente sicuro è un diritto del consumatore e un dovere per chi lavora e produce. E perché questo venga rispettato, bisogna valutare con attenzione quali siano i prodotti idonei.

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