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Culla della cultura e delle arti, l’Italia è senza ombra di dubbio custode e testimone di una storia architettonica millenaria. Non è sempre facile immaginare ciò che è stato in passato, ma il dovere che noi abbiamo oggi è quello di tramandare quanto è rimasto adottando tutte le tecniche conservative a nostra disposizione. 

Il patrimonio architettonico italiano

Il patrimonio architettonico italiano è un tesoro di inestimabile pregio ma nel corso del tempo è stato esposto, e lo sarà sempre, agli effetti dannosi che gli agenti atmosferici sanno esercitare. Gli edifici storici in passato venivano dipinti con prodotti ai silicati e lo stesso valeva per gli elementi decorativi disegnati sulle facciate.

È un particolare da tenere a mente quando si decide di intervenire su una costruzione di antica fattura per metterlo in sicurezza e si vuole riportarlo all’aspetto originale. Vediamo come intervenire sulle facciate esterne delle case storiche.

 

Tecniche di decorazione conservativa 

 

Come si interviene sulle facciate pitturate con i silicati?

Per intervenire sulle facciate dipinte con i silicati ci sono due possibilità: da un lato i silicati bicomponenti e dall’altro i prodotti monocomponenti. L’ultima parola è sempre delle Soprintendenze, che sugli edifici vincolati possono propendere e imporre l’utilizzo di pitture bicomponenti come Histolith Kristallin, prodotto privo di additivi organici che mantiene una elevata resistenza agli agenti atmosferici e all’abrasione.

Se non esplicitamente richiesto, si possono usare silicati monocomponenti o in disperisione per conservare e decorare gli edifici storici, tuttavia è necessario che questi contengano al massimo il 5% di sostanze organiche, secondo la norma DIN 18363.

 

Applicazione in 6 passi

L’efficacia e la buona riuscita di un lavoro con i silicati in dispersione dipende principalmente dallo stato del supporto su cui si agisce. Prima di realizzare le finiture bisogna assicurarsi di disporre dei prodotti idonei e che la superficie sia adeguatamente predisposta. Per l’applicazione di un monocomponente serve seguire 6 passaggi:

  1. Asportare gli intonaci e le pitture decoese con una spazzola o una spatola;
  2. Applicare il Capatox sulle facciate che presentano agenti biogeni
  3. Applicare il Caparol Kalk-Reiniger sulle facciate che presentano efflorescenze;
  4. Consolidare le superfici sfarinanti e decoese con l’apposito consolidante minerale Histolith Li-Festiger, che con la sua composizione al silicato di litio assicura un’imprimitura durevole;
  5. Realizzare le finiture applicando il ciclo della linea Histolith più adeguato alle necessità di intervento sulla facciata. Le pitture ai silicati devono essere opportunmente diluite con i prodotti Histolith compatibili e specifici. Ad esempio Histolith Mineralin, il prodotto ai silicati monocomponente, deve essere diluito al 5% con Histolith Silikat-Fixativ;
  6. I prodotti Histolith possono essere messi in tinta con con gli appositi coloranti Histolith Volltonfarben SI;
  7. È possibile completare la decorazione della facciata per renderla più vicina all’originale con l’Histolith Antik Lasur, un prodotto velante che può essere messo in tinta anch’esso con gli Histolith Volltonfarben SI.

 

Mettere in tinta con i colori Histolith Volltonfarben SI

Le tecniche di decorazione conservativa nel restauro o nella sistemazione di edifici storici tengono conto di un aspetto importante: l’estetica. In questo caso estetica non è intesa come edificio “alla moda” o “bello da vedere” quanto piuttosto inserita in un’ottica di fedeltà e vicinanza al modello originario.

Questo vale sia per i trattamenti di risanamento sulle facciate sia per i colori. Per mettere in tinta i prodotti Histolith direttamente in cantiere e ottenere il colore desiderato, i maestri decoratori utilizzano dei coloranti minerali specifici.

Gli Histolith Volltonfarben SI hanno tra i loro vantaggi:

  • compatibilità con le pitture ai silicati;
  • elevata stabilità dei colori alla luce;
  • resistenza agli agenti atmosferici;
  • permeabilità al vapore e all’anidride carbonica;
  • non contengono solventi e plastificanti.

Oltre a una natura minerale, i diversi coloranti permettono di ottenere un’ampia gamma di tonalità per la decorazione delle facciate. Histolith Volltonfarben SI sono, infatti, disponibili in dieci colori standard a partire da pigmenti inorganici: giallo, ocra, rosso ossido, arancio ossido, marrone, terra d’ombra verde, blu oltremare, blu cobalto e nero.

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