Tubature in vista, scarsa illuminazione, segni e macchie del tempo sono solo alcune delle problematiche che affliggono i soffitti delle case, e chi ci vive. 

Una possibile soluzione per risolvere queste problematiche è il controsoffitto in cartongesso: quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo lavoro?

Perché realizzare un soffitto in cartongesso

Anche se in genere il cartongesso è conosciuto e nominato per le pareti divisorie, in realtà il suo impiego è piuttosto diffuso per realizzare i controsoffitti.

Il benessere in casa propria o nei luoghi in cui si trascorre la maggior parte del tempo è legato da un lato a fattori di funzionalità della struttura, fra cui l’isolamento termico e acustico, e dall'altro è collegato alla componente estetica dell’edificio e dei suoi interni.

Vivere e lavorare in un posto che piace è molto più soddisfacente e rende più sereni: di certo avere sempre sotto gli occhi fili e tubi scoperti, impianti di ventilazione in bella vista o trovarsi a leggere, scrivere e fare le quotidiane attività in ambienti scarsamente illuminati, o illuminati male, non è piacevole. Proprio per tutti questi motivi, il controsoffitto in cartongesso rappresenta la soluzione ideale. 

Vediamo quali sono i pro e i contro del controsoffitto in cartongesso.

 

I 4 pro del controsoffitto in cartongesso

 

  • Nasconde gli impianti e le tubazioni, come i canali di ventilazione e climatizzazione, i cavi elettrici e le tubature idrauliche, oppure le imperfezioni, i segni e le macchie che possono crearsi nel tempo;
  • Isola da un punto di vista termico e acustico, quando vengono utilizzati dei materassini in fibra minerale fra il soffitto e le lastre in cartongesso;
  • Migliora l’illuminazione interna, per inserire dei punti luci incassati nella sua superficie e nella posizione preferita senza bisogno di agire sulla muratura;
  • Massima possibilità di personalizzazione con figure geometriche, abbassamenti, livelli sfalsati, curvature, dettagli che rendono lo stile del controsoffitto assolutamente unico.

 

I 2 contro del controsoffitto in cartongesso

 

  • Le operazioni di installazione richiedono più tempo rispetto a quello necessario per la realizzazione delle pareti divisorie in cartongesso, anche se rimane comunque un intervento rapido se paragonato alla costruzione di strutture in muratura;
  • Distanza tra pavimento e soffitto: è necessario prestare particolare attenzione quando l'altezza del soffitto è inferiore al minimo di legge, cioè 2,70 metri, poiché l'abbassamento potrebbe ridurre di molto le dimensioni volumetriche degli ambienti, influenzando il comfort abitativo.

Il controsoffitto in cartongesso è in grado di risolvere diverse problematiche che sono più comuni di quanto si pensi, come le difformità tra altezze delle stanze, e per ottenere un risultato estetico perfetto, non bisogna trascurare finitura e pittura.

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