La collaborazione di Caparol alla Lucca Summer School per il recupero dei beni culturali religiosi

Caparol, in collaborazione con Caparolcenter hanno sponsorizzato l’evento Lucca Summer School-Nuovi scenari per patrimoni monastici dismessi. Casi lucchesi tra memorie monastiche ed eredità pucciniana.

Diretta dal Prof. Ernesto Antonini del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna e coordinata dal Prof. Luigi Bartolomei, Presidente del Centro Studi Cherubino Ghirardacci, la Summer School di Lucca, patrocinata dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI, si è posta l’obiettivo di formare figure professionali capaci di operare sul patrimonio culturale architettonico degli enti religiosi, promuovendo una maggiore consapevolezza delle qualità materiali e immateriali dei beni, conseguenti al significato depositato dall’uso e percepito dalle comunità religiose e civili.

Le oltre 300 comunità monastiche femminili attualmente attive in Italia vivono in complessi architettonici esito di stratificazioni storiche sedimentate, normalmente ampi e spesso sovradimensionati rispetto alle comunità attuali e custodiscono un amplissimo patrimonio materiale e immateriale, costituito dagli oggetti che hanno caratterizzato la loro storia e la loro vita quotidiana, da un patrimonio antico di consuetudini liturgiche e quotidiane, della preghiera e del tempo libero.

Per il vistoso calo nel numero degli ingressi alla vita religiosa, ma anche per mutamenti nella legislazione canonica, si stima che nei prossimi dieci anni una percentuale tra il 60 e il 65% dei monasteri verrà dismesso dalle comunità che vi abitano. Si tratta di un patrimonio enormemente vasto in termini volumetrici e prezioso in termini di significato specifico e collettivo.

Con l’intento di promuovere criteri per la soluzione di problemi complessi basati sulla costruzione di team interdisciplinari, favorendo lo scambio delle conoscenze e la vicendevole comprensione degli approcci e dei linguaggi specialistici, la Summer School dal 25 luglio al 3 agosto ha aperto le porte a laureati e laureandi nelle discipline della progettazione architettonica, della conservazione dei beni culturali, dell’ingegneria applicata al recupero degli edifici storici, nella gestione economica e manageriale di proprietà immobiliari, nei processi di riabilitazione del patrimonio culturale immobiliare.

Il tema generale della Summer School di Lucca è stato proposto considerando due luoghi, entrambi ex monasteri lucchesi, a costituire un dipolo tra sede di lavoro ed oggetto di studio. I partecipanti hanno lavorato e vissuto in uno spazio monastico, facendo così non solo un caso di studio, ma un vero e proprio luogo di esperienza.

Durante queste giornate i partecipanti hanno conseguito conoscenze generali sull’attuale consistenza e distribuzione del patrimonio immobiliare ecclesiastico, sulla suddivisione proprietaria, stato di fatto e diritto relativo alla proprietà e all’uso.

La didattica è stata organizzata in due moduli: Comunicazioni e Workshop. Le comunicazioni erano a carattere pubblico, accreditate presso l’Ordine degli Architetti e con erogazione di crediti formativi professionali. Qui sono intervenuti docenti ed esperti del settore che durante le loro conferenze hanno trattato il tema del riuso dei beni ecclesiastici al centro di una investigazione interdisciplinare. 

Durante i workshop, riservati invece ai soli iscritti, i partecipanti suddivisi in gruppi omogenei per attinenza disciplinare e coordinati da tutor, sono stati invitati a confrontarsi e ad esaminare il tema dei Beni Culturali delle Comunità Religiose con i metodi e gli strumenti tipici della propria disciplina.

Nella giornata del simposio inaugurale di venerdì 26 luglio l’ing. Federico Tedeschi, Direttore tecnico e Direttore DAW Akademie, ha esposto i casi di studio con riferimento al territorio che ha ospitato l'evento, citando i molteplici interventi di restauro storico monumentale realizzati con i cicli tecnici Caparol.

Durante il Seminario “Porte aperte al monastero” di lunedì 29 luglio, l'ing.Giulia Fumagalli e il dott. Alessandro Torre, rispettivamente Color Specialist e Funzionario Tecnico Commerciale di DAW Italia, hanno affrontato il tema delle analisi stratigrafiche e materiche con relative ipotesi di intervento pratico sulla facciata dell’ex Monastero di Sant’Agostino, con  colori minerali ai silicati della linea Histolith.

Il Monastero di Vicopelago, luogo pucciniano di alto valore storico-architettonico, fu sede del monastero agostiniano e ospitò Iginia Puccini in religione Suor Giulia Enrichetta. Il Maestro Giacomo Puccini, affezionatissimo alla sorella, ottenne il permesso del Vescovo per insegnare alle monache canto corale e si mostrò generosissimo con la comunità religiosa, tanto da donare alcune prime edizioni delle sue opere, tra le quali “La Fanciulla del West” con dedica autografa “Alla mia cara Monachina”.

E proprio lo spartito originale de “La Fanciulla del West” è stato esposto nel salone del Monastero la sera del 29 Luglio, in occasione del concerto per piano e voce a cura della Fondazione Giacomo Puccini.

Il Maestro Massimo Morelli ed il tenore Hun Kim hanno eseguito brani tratti dal repertorio pucciniano e all'emozionante concerto ha fatto seguito il rinfresco conclusivo offerto da Caparolcenter.

Un evento che sottolinea la qualità del lavoro che Caparol svolge sul territorio sostenendo, ancora una volta, un progetto di rilevanza nazionale, un ponte tra passato e futuro, presentato da Enti e Istituzioni di indiscusso valore e prestigio.

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