Da qualche mese è entrata nella sua fase operativa la Certificazione UNI 11716 relativa alla qualificazione professionale per gli applicatori di cappotti termici, organizzata da DAW Italia in accordo con l’Istituto Certificazione ICMQ.

DAW Italia, che ha partecipato alla stesura delle Norme per cappottisti e pittori edili, si era attivata fin da subito organizzando presso l’Akademie di Vermezzo i corsi certificati, articolati in due giornate tra parte teorica e pratica, con l’esecuzione di un cappotto termico. Questi riconoscimenti oggettivi e validi su tutto il territorio nazionale, hanno permesso ai partecipanti di acquisire un sicuro vantaggio in termini di lavoro e di guadagno.

A distanza di qualche mese, abbiamo voluto ascoltare la testimonianza del primo Applicatore certificato, Simone Goffi, titolare dell’Impresa Pittura Edile Goffi in provincia di Ancona, che ci ha esposto i vantaggi ottenutI.

 

Simone, Lei è il primo Installatore Caposquadra certificato in Italia secondo la nuovo normativa europea UNI 11716: ci racconti qualcosa di Lei

Mi chiamo Simone Goffi, ho 38 anni e conduco l’impresa familiare fondata da mio padre nel 1977, PITTURA EDILE GOFFI di Goffi S. & C. s.n.c., un’azienda con più di 40 anni di attività nel campo delle ristrutturazioni edili, riconosciuta sul territorio per la serietà e la professionalità che da sempre la contraddistingue.

Da quanto tempo lavora nell’impresa di famiglia?

Appena terminata la scuola, all’età di 16 anni ho scelto di intraprendere questa professione in modo naturale, perché fin da piccolo ho vissuto l’azienda, crescendo con i miei familiari coinvolti tra casa e lavoro. Ed è stato così naturale anche per me farne parte.

Quando ha conosciuto Caparol?

Da subito. Nel 1996 ho iniziato a lavorare con mio padre facendo esperienza inizialmente come imbianchino e utilizzavo materiali Caparol. Mio padre conosceva già i vostri prodotti e negli anni sono cresciuto insieme all’elefante colorato e tuttora non posso farne a meno! Anzi, posso affermare di avere una conoscenza completa, dal punto di vista teorico e pratico.

Una vera dichiarazione di fedeltà!

Sì, perché i prodotti sono davvero eccellenti e rispettando l’intero ciclo per l’esecuzione di un lavoro, sono certo di ottenere un ottimo risultato. Questa più volte comprovata certezza, mi dà sicurezza sulla qualità del servizio che offro. E’ fondamentale però, che si rispetti, come dicevo, l’intero ciclo di prodotti. Se vuoi lavorare bene devi garantire il risultato. Siamo a Jesi e da noi funziona ancora il passaparola. Il marketing a livello locale funziona ancora così! Ti contattano perché sanno che hai un certo criterio di lavoro, una squadra e una struttura adeguata. E che i lavori sono eseguiti a regola d’arte. Insomma, parole d’ordine: competenza e affidabilità!

Quali sono i lavori maggiormente richiesti nel territorio?

Noi siamo operativi nel territorio anconetano: il 90% dei lavori li eseguiamo nella provincia di Ancona e il restante 10% suddiviso tra maceratese e pesarese. Le richieste sono quasi sempre riqualificazioni di esterni, trattiamo poco gli interni. Quindi dalla manutenzione ordinaria alla riqualificazione energetica, dalla piccola abitazione privata al grande condominio.

Quanti siete in azienda?

Due soci, io e mio padre, poi venti  operai e quattro artigiani.

Una bella impresa operativa da tanti anni. Complimenti, oggigiorno non è facile

Grazie, è vero. Ogni giorno è una sfida, ogni cantiere è diverso da quello precedente ed è in questo modo che arricchisco la mia esperienza, giorno per giorno. Cerco di fare ogni cantiere in modo differente proprio per far acquisire ai miei operai maggiore tecnica e conoscenza dei vari materiali. Ogni supporto da trattare ha una sua storia e richiede un suo trattamento ad hoc. E se non si è in grado di individuare il ciclo corretto, fallisce il lavoro. Questo è il mio intento: crescere e far crescere.

E’ per questo che ha partecipato ai corsi certificati sia per cappottista che per pittore edile?

Certo, io credo nella formazione, ho sempre continuato ad investire nell’apprendimento. E non solo il mio: spesso ho portato anche i miei operai a frequentare diversi corsi di specializzazione e non finirà qui, perché è necessario aggiornarsi e acquisire costantemente la conoscenza teorica, oltre alla pratica quotidiana, per poter essere una figura professionale completa e fare un mestiere complesso che, oggi ancora di più, richiede serie competenze specifiche e qualifiche. E quelle che ho ottenuto sono il massimo riconoscimento al livello nazionale. Queste norme, prime del loro genere in Italia, aprono la strada a una vera e propria Qualificazione Professionale per due mestieri fondamentali dell’edilizia: il Pittore Edile e l’Installatore di cappotti termici, figure finora non riconosciute. Perciò quando il vostro funzionario commerciale, il bravissimo Gianluca Calisti, me l’ha proposto, ho accettato subito senza nemmeno pensarci.

Ci fa piacere sentire l’apprezzamento per la nostra forza vendita!

Gianluca è valido e collaborativo e, in generale, il rapporto con tutti i funzionari Caparol, Sanchi, Di Lella, Stefanovichj è ottimo. La cosa bella è che non si limitano a trattare il prodotto, ma si è creato nel tempo un rapporto di stima e fiducia. Quando ho bisogno chiamo e ricevo risposte; sono tutti sempre disponibili, cortesi e professionali. Questo ve lo devo proprio riconoscere, su questo lato siete molto forti. Certo c’è anche la qualità del prodotto, ma il contatto umano fa la differenza. Se poi oltre alla collaborazione si può contare su un’azienda che tecnologicamente è un passo avanti agli altri, è difficile che sbagli, devi essere proprio poco tagliato per questo lavoro!

Grazie Simone, apprezziamo molto le sue parole. Cortesia e professionalità sono essenziali per noi

Sono meritate. Sapete, molto spesso vendi un ciclo, un servizio, che tecnicamente non tocchi con mano, tu vendi un sistema che va a garanzia tua e del cliente. E le devi vendere in un mercato in cui c’è moltissima concorrenza, qualificata e non, che si presenta con prezzi assurdi. Quindi si deve necessariamente essere in grado di saper spiegare tutto e bene al committente, se vuoi vendere il tuo servizio. Spesso ci si scontra con tecnici che non conoscono la realtà, con persone che pur di prendere un appalto, propongono prodotti e cicli “ingarantibili”! E quindi devi farti strada senza andare contro a chi progetta, in collaborazione col costruttore, sempre con cura e competenza. Nel nostro settore c’è la professionalità, ma la vera conoscenza la puoi fornire solo con l’esperienza pratica. E in questo, da parte vostra, ho sempre un sostegno questo rappresenta un reale vantaggio.

Simone, merita proprio l’attestato ricevuto! Ci parli dei corsi certificati, qualche difficolta?

All’inizio sì, ma solo per l’ansia da esame! Che ho poi facilmente superato perché mi sono trovato a mio agio. Il corso è stato strutturato bene e l’ing. Tedeschi è bravissimo, davvero un ottimo relatore; è un buon comunicatore, chiaro e diretto, non usa terminologie troppo avanzate e si fa comprendere. Quindi la parte teoria è andata benissimo. E la pratica forse ancora meglio: l’avete strutturata proprio come un cantiere in miniatura, in cui ho applicato tecnologie che utilizzo spesso, pertanto mi sentivo sicuro di me.  

Qualche consiglio per migliorare in futuro?

Farei sempre una precisa valutazione circa gli applicatori candidati. A livello pratico starei ben attento alle loro competenze perché diventano il tramite con cui vengono applicati cicli e prodotti Caparol; detto ciò, bisogna meritare il riconoscimento: la certificazione significa garanzia che conosci, che sai organizzare il lavoro, sai eseguirlo a norma e, oltre alla padronanza dei prodotti, devi saper risolvere gli eventuali problemi che insorgono. La certificazione deve testimoniare l’alto livello professionale dei candidati.

Si, in questo siamo molto selettivi. Quanti corsi ha fatto nella nostra scuola di posa?

Ho perso il conto... Credo tutti i corsi Caparol e soprattutto quelli del restauro, perché dalle nostre parti è più richiesta la riqualificazione degli edifici degli anni 50 in poi. Le nuove costruzioni mancano e va molto la ristrutturazione. Poche le nuove realizzazioni purtroppo. Tuttavia, la crisi economica che stiamo vivendo (e che ormai continuerà, perché più che crisi è un cambiamento di direzione), ha cambiato alcune dinamiche.  La mancanza di denaro sposta il mercato verso una più attenta scelta. C’è più attenzione alla qualità, perché se si ha poco da spendere, non si può rischiare di sbagliare, meglio affidarsi a professionisti. Utilizzando Caparol in un primo momento può sembrare che io mi presenti già con un prodotto con un fascia di prezzo superiore. Ma se lo sai usare non spendi di più, perché conosci la resa, i segreti e il sistema applicativo. Conoscendo il prodotto riesci ad avvantaggiarti in determinati sistemi rispetto ad altri, e la tecnologia e la qualità del marchio che garantiscono la durabilità nel tempo fanno la differenza e costituiscono alla fine un vantaggio economico.

Non ci resta che complimentarci con il primo applicatore certificato in Italia, continui così!

Grazie, sono orgoglioso di questo, per me e per la mia Azienda. E’ una qualifica molto importante che arricchisce la mia impresa, i mie collaboratori e accresce ancora di più la nostra capacità e la nostra passione.