La testimonianza dell'applicatore Stefano Mulas, l'eccellenza del cappotto in Sardegna

Un applicatore eccellente, preparato e gentile: Stefano Mulas è un vero professionista del cappotto che ha conseguito con successo la qualifica di Installatore base di sistemi ETICS con certificazione ICMQ ai sensi della norma UNI 11716. Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo per verificare la sua soddisfazione dopo aver frequentato il corso presso la nostra Akademie.

 

Stefano, Lei è tra i primi applicatori certificati in Italia secondo la nuova normativa europea; ci racconti qualcosa:

Ho ereditato l’impresa da mio padre, stravolgendola completamente anche perché il mercato edilizio non richiedeva più le nuove costruzioni bensì la conservazione di quelle già esistenti attraverso ristrutturazioni e manutenzioni. Questo ha significato per me una partenza da zero, dovendo quindi formare una squadra adatta alle nuove esigenze. Ho viaggiato tanto, entrando in diverse accademie per assimilare quante più informazioni possibili che ad oggi sono state fondamentali per dare alla mia azienda un’impronta importante nel mercato edilizio sardo. Infatti da qualche anno sono passato da titolare di un’impresa individuale ad amministratore unico di una società.

Da quanti anni lavora nel settore e che attività svolge nello specifico?

Ho preso in mano le redini dal 2005 e sono amministratore unico della società, ma principalmente lavoro direttamente in cantiere. Mi occupo di costruzioni nuove, ma più frequentemente di abitazioni da ristrutturare internamente ed esternamente. Negli ultimi anni, infatti ho concentrato le mie risorse sui cappotti termici.

Quali sono i lavori maggiormente richiesti nel territorio in cui opera?

In questi ultimi anni la riqualificazione energetica ed il restauro.

Quali evoluzioni vede in futuro per la sua attività professionale e per il mercato dell’edilizia?

Mi auguro di poter sempre seguire gli aggiornamenti sia per me che per i miei collaboratori e che l’edilizia possa trovare, soprattutto qui in Sardegna più professionalità.

Come e quando ha conosciuto Caparol?

Ho conosciuto la Caparol attraverso uno stand espositivo al Saie di Bologna Fiere diversi anni fa e mi supporta ogno giorno nella mia attività professionale con dedizione e attenzione e trovando ad ogni mio problema una soluzione concreta e veloce.

Può raccontarci un caso degno di nota in cui Caparol ha fatto la differenza con i suoi prodotti o servizi, risolvendo un problema o sbloccando una situazione?

Qualche anno fa la mia azienda è stata invitata a proporre un’offerta per la ristrutturazione di un complesso condominiale in una nota zona turistica, non nascondo che la proposta per quanto fosse allettante, si rivelava allo stesso tempo un grande salto nel vuoto. Poi con mia sorpresa alla lettura del computo metrico scopro che a concorrere erano due aziende abbastanza importanti, tra cui la Caparol che ha superato di gran lunga la concorrente con soluzioni all’avanguardia e prodotti specifici al caso. La mia azienda si è aggiudicata il lavoro, incoraggiata anche dal fatto che a seguirmi fosse la Caparol.

Come è venuto a conoscenza dei corsi certificati?

Attraverso il mio rivenditore di fiducia e ho immediatamente colto l'occasione che mi ha permesso di poter crescere e differenziare la mia azienda sul territorio.

Frequentando il corso in Akademie, ha riscontrato qualche difficolta?

Assolutamente nessuna difficoltà: come sempre, apprezzo l’organizzazione e la serietà dell’azienda.

Qualche consiglio per migliorare in futuro?

Più selezione nei canditati ai corsi di formazione e più date frequenti per lo svolgimento dei corsi.

In passato ha frequentato altri corsi proposti dalla nostra scuola di posa?

Penso di aver perso il conto! Ed è mia intenzione proseguire la mia formazione e specializzarmi in maniera più approfondita nel campo del risparmio energetico.

Cosa si porta a casa dopo questa esperienza?

Più sicurezza nell’affrontare anche dei casi particolari che nei restauri sono sempre più frequenti.