Isolamento termico e protezione dei muri di casa: con la pittura si può. Quella che un tempo si pensava fosse solo una risposta a esigenze di stile, è oggi uno strumento che se scelto e usato nel modo giusto preserva i muri di casa e ufficio da spiacevoli ospiti come muffe e funghi. Sono poche le persone che conoscono le potenzialità della termopittura in fatto di isolamento interno, quindi a te il compito di spiegarlo. Ecco alcuni punti salienti da tenere a mente.
Termopittura: com’è fatta?
Applicabile sia in interni sia in esterno, la termopittura o pittura termica è un prodotto a base di resine acriliche o sintetiche. Queste resine contengono microsfere cave di ceramica o vetro che sono in grado di agire direttamente sulla conducibilità termica della pittura stessa, creando una barriera protettiva sulla superficie. La barriera è utile contro gli sbalzi di temperatura e per ovviare a tutte le problematiche che nascono nei punti soggetti a ponti termici.
È piuttosto frequente, infatti, che nelle case costruite qualche decennio fa la coibentazione sia ai minimi livelli e i serramenti riescano a fare poco o niente per impedire gli scambi caldo-freddo con l’esterno. In questo senso, optare per una termopittura oltre che utile, risulta l’unica possibile via per un lavoro che duri negli anni.
Quali sono i vantaggi della termopittura?
È opinione comune che la pittura sia un prodotto da applicare sui muri, solo per abbellire la casa o l’ufficio e migliorarne il comfort abitativo. Questo è vero solo in parte perché di fatto i muri sono i pilastri portanti di una struttura e tutto quello che ci va sopra è altrettanto importante. Le richieste di intervento su murature sfarinate, rovinate e addirittura bucate sono sicuramente all’ordine del giorno e spesso i clienti faticano a credere che tutto, o quasi, parta proprio dalle pitture.
Nel caso di ambienti soggetti a forte umidità, episodi ricorrenti di condensa e sbalzi termici, la termopittura può fare molto. Tra gli altri, i suoi 4 vantaggi principali:
- Performance termiche;
- Mantenimento della temperatura interna costante;
- Miglioramento del comfort abitativo;
- Prevenzione di muffe, funghi e proliferazione di batteri.
Inoltre, grazie alla sua composizione, la pittura termica è facile da applicare e richiede un tempo di asciugatura assolutamente in linea con la vernice decorativa in genere.
Quando, come, dove usare la termopittura?
Edifici nuovi o ristrutturati che siano, la pittura termica trova spazio di applicazione in tutti le tipologie di struttura.
La sua naturale predisposizione alle prestazioni termiche la rende adatta tanto alle stanze soggette a umidità come cucina, bagno e lavanderia, quanto alle pareti maggiormente esposte al freddo e ancora a tutte quei luoghi dove si verificano casi di ponte termico tra interno-esterno. Per questo motivo parlare di un’unica destinazione finale per la termopittura è impossibile.
Una volta valutato il tipo di struttura e l’ambiente in cui andrai a lavorare, potrai scegliere con maggiore consapevolezza la termopittura più adatta alle esigenze del tuo cliente. Nel frattempo, sfoglia gratuitamente il manuale per farti un’idea più approfondita sulle caratteristiche tecniche delle pitture.